TAV : affrontement à Chiomonte – 24 août 2011
Al cantiere della Tav nove ore di scontri Sei le persone ferite
ilsole24ore.com
25 agosto 2011
TORINO
A quasi due mesi dall’inizio dei lavori alla Maddalena di Chiomonte, ieri si è assistito a una nuova giornata di scontri nel cantiere del tunnel esplorativo preliminare alla Torino-Lione. In quella che la Questura ha definito come una vera e propria azione di «guerriglia» messa in atto da alcune decine di appartenenti alle frange antagoniste, sono rimasti feriti in sei: quattro manifestanti e due carabinieri, tra cui il colonnello Giuseppe Petrella, comandante del sesto battaglione Toscana, colpito da una grossa pietra al braccio.
A scatenare gli scontri, il nuovo allargamento dell’area del cantiere. Intorno alle 10, quando gli operai hanno iniziato a lavorare al di fuori degli spazi già delimitati è subito partito il passaparola tra i No-Tav, che nell’arco di pochi minuti si sono radunati in alcune decine: prima hanno cercato di tagliare la rete di recinzione con l’intento di entrare nel cantiere, quindi – non appena le forze dell’ordine hanno risposto con il lancio di alcuni lacrimogeni – i manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre contro i carabinieri schierati. Con il passare dei minuti gli scontri si sono fatti via via più violenti, con nuove sassaiole da una parte e lacrimogeni dall’altra; intorno a mezzogiorno una militante No-Tav ha cercato di salire su una ruspa, ma è stata fermata e identificata dalla polizia.
Al termine della mattinata i manifestanti si sono ritirati, ma nel primo pomeriggio è ripartita la battaglia, questa volta accompagnata dal lancio di alcune bombe carta. È i in questa fase, durante la quale a più riprese si è arrivati al corpo a corpo tra No-Tav e forze dell’ordine, che è rimasto contuso il colonnello iPetrella.
Dopo quasi nove ore di scontri, intorno alle 16 è ritornata la calma. Non è la prima volta che l’ampliamento del cantiere riaccende la tensione alla Maddalena: una delle ultime giornate di scontri prima di ieri, la settimana scorsa, era proprio coincisa con l’allestimento di nuove palizzate. Oltre ai cinque feriti (in serata i No-Tav hanno riferito che uno è stato colpito alla testa da una pietra, mentre gli altri tre hanno riportato un taglio a una gamba ed ematomi a causa del lancio di lacrimogeni), la giornata di ieri ha visto anche un manifestante fermato mentre lanciava bombe carta e altre due ragazze identificate. Dopo…

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