Mouvement social : affrontements à Gênes et Milan – 28 janvier 2011

Scontri a Genova, gli operai si dissociano dai black bloc

genovaogginotizie.it

28 01 2011

Genova è la città dove la manifestazione odierna di metalmeccanici e studenti ha registrato tafferugli a causa di pochi teppisti isolati.

Si è visto con i fatti, ma anche con le dichiarazioni, che i manifestanti « veri » hanno fatto di tutto per evitare i tafferugli, a differenza dei black bloc.

Pochi teppisti hanno invece cercato lo scontro prima con le forze di polizia e poi con gli stessi manifestanti pacifici.

Il segretario generale ligure della Fiom Genova Bruno Manganaro ha precisato che la Fiom Cgil e i manifestanti in generale si dissociano dai teppisti e dai loro atti.

Metalmeccanici: Genova, partiti e sindacati condannano disordini corteo Fiom (2)

libero-news.it

28 01 2011

(Adnkronos) – Il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone  »condanna con fermezza i disordini avvenuti questa mattina a Genova quando un gruppo di giovani con il volto coperto, infiltrati nel corteo della Fiom Cgil, ha lanciato pietre e fumogeni contro la sede di Confindustria, ha danneggiato la sede della libreria  »Idee in movimento » e le vetrine di alcuni negozi, minacciando i giornalisti che documentavano questi episodi ». Monteleone auspica  »che gli autori dei disordini di questa mattina siano al piu’ presto identificati e consegnati alla giustizia ».

Condanna anche da parte del deputato Pdl Roberto Cassinelli.  »Nel corteo di oggi – commenta Cassinelli – si sono messi ancora un volta in evidenza gruppi violenti che colgono ogni occasione per avere comportamenti negativi verso la citta »’. Secondo il parlamentare del Pdl  »nelle manifestazioni che si sono svolte a Genova negli ultimi mesi abbiamo spesso visto situazioni di questo tipo, atteggiamenti deprecabili e da non condividere da parte di alcuni gruppi di facinorosi. A tutto cio’ va messo un freno prima che le cose possano pericolosamente degenerare ».

Fiom/ In piazza contro attacco diritti, scontri a Genova e Milano

notizie.virgilio.it

Guerra di cifre su adesioni, per tute blu adesione massiccia

28 01 2011

Centinaia di migliaia di lavoratori metalmeccanici e studenti hanno manifestato in tutta Italia, davanti agli stabilimenti Fiat e nelle principali aree industriali del paese, per lo sciopero generale di otto ore proclamato dalla Fiom. Iniziativa decisa dalla tute blu della Cgil contro l’attacco del Lingotto ai diritti sindacali e dei lavoratori, portato dagli accordi separati su Pomigliano d’Arco e Mirafiori, e a difesa del contratto nazionale. Sulle adesioni è andata in scena la consueta guerra di cifre. Per la Fiom lo sciopero è « pienamente riuscito » con punte di adesione dell’80%. Per la Fiat la partecipazione dei lavoratori del gruppo alla protesta è invece stata del 25%, mentre Federmeccanica parla di un 18% relativo all’intero settore metalmeccanico. Lo sciopero è stato articolato con 18 manifestazioni regionali e quattro provinciali (in Emilia-Romagna l’iniziativa di lotta si è svolta ieri). Tafferugli e tensioni si sono registrate a Milano e Genova. Nel capoluogo lombardo, un centinaio di giovani antagonisti, staccatosi dalla manifestazione della Fiom in piazza del Duomo, si è scontrato con la polizia schierata a presidio della sede di Assolombarda. Momenti di tensione ci sono stati anche davanti alla sede di Confindustria a Genova, dove alcune centinaia di studenti e di giovani dei centri sociali hanno scagliato razzi, fumogeni e bottiglie di vetro all’indirizzo di polizia e carabinieri. Poi hanno rovesciato i cassonetti dell’immondizia, dandogli fuoco davanti alla stazione Brignole di Genova. Durante il corteo sono state imbrattate le vetrine di alcune banche. (segue). Dopo…

 

 

~ par Alain Bertho sur 29 janvier 2011.

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