Conflit des ordures : émeute à Boscoreale – 28 septembre 2010

Proteste antidiscarica: nuovi violenti scontri alla rotonda di Boscoreale

IGV News

29 settembre 2010

Le proteste antidiscarica hanno fatto registrare nuovi violenti scontri tra forze dell’ordine e i manifestanti. Diversi feriti tra i cittadini: una ragazza è stata colpita ad una gamba dal lancio dei lacrimogeni ad altezza d’uomo, ed è stata trasportata in ospedale. Cure mediche anche per un uomo colpito alla schiena dai proiettili di gomma.

Sarebbero sette le persone trattenute dalle forze dell’ordine per essere identificate. In questi minuti sembra che gli scontri si siano spostati a Terzigno, dove i manifestanti stanno cercando in ogni modo di fermare i camion dei rifiuti.

La tensione è salita sin dalle prime ore del presidio, cominciato alle ore 21 circa alla rotonda di Boscoreale. Qui si è concentrata l’attenzione delle forze dell’ordine, con oltre mille persone presenti nel tentativo di bloccare gli sversamenti degli autocompattatori provenienti da tutta la provincia  di Napoli alla “Cava Sari”.

Pare che improvvisamente siano cominciate le sassaiole verso le forze dell’ordine in assetto antisommossa, che hanno risposto con un lancio di lacrimogeni.

Gli scontri sono cominciati poco dopo le ore 23, e carabinieri e polizia sono riusciti a sfollare quasi completamente la piazza in circa un’ora.

Rifiuti: sindaco Boscoreale cessa sciopero fame, presidio resta

AGI

28 SET 2010

– Napoli, 28 set. – Ha interrotto lo sciopero della fame cominciato sabato il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella e si ritiene soddisfatto dell’accordo raggiunto in Provincia con il presidente Luigi Cesaro. « Un tavolo tecnico, cui partecipare con pari dignita’ – spiega – era quanto chiedevamo per trovare un’alternativa all’ex cava Vitiello ed evitare una seconda discarica nel parco nazionale del Vesuvio ». Langella dal canto suo ritiene anche conclusa, per il momento, la fase delle proteste. « Cerchero’, gia’ da questa sera – dice – di lanciare un messaggio di pace alle popolazioni che stanno manifestando a Terzigno. Purtroppo la tensione e’ ancora alta e sembrano piu’ efficaci quelli che credono nello scontro violento con le forze dell’ordine ». Per Langella ora bisogna perseguire le vie istituzionali e collaborare attivamente al tavolo tecnico con Provincia e Regione. « Ho gia’ in mente due o tre possibili soluzioni – aggiunge il primo cittadino vesuviano – ovviamente indicatemi dai tecnici. E’ chiaro che se l’intenzione di evitare la discarica nell’ex cava Vitiello non sara’ sostenuta seriamente, riprendero’ lo sciopero della fame e questa volta mi seguiranno anche gli altri sindaci ». La tenda montata in piazza della Pace, pero’, che e’ stata la sua dimora in questi giorni di astensione dal cibo e di protesta, non sara’ smontata e il presidio continuera’ a monitorare gli sversamenti nell’ex cava Sari.

~ par Alain Bertho sur 29 septembre 2010.

Laisser un commentaire