Sudafrica, scontri durante protesta sindacale

euronews

27/08/2010

La protesta sindacale che da nove giorni vede mobilitati i dipendenti pubblici del Sudafrica è degenerata in scontri tra manifestanti e polizia a Kimberly, una città a sud ovest della capitale Johannesburg.

Il Cosatu, il principale sindacato nazionale, minaccia di rompere la storica alleanza con l’African National Congress, se le sue rivendicazioni non saranno accolte.

“Non possiamo accettare lo status quo – ha dichiarato il presidente del Cosatu – non permetteremo che le cose restino come sono senza fare nulla per cambiarle”.

La contrapposizione tra il sindacato e il partito del presidente Jacob Zuma rischia di mettere fine a un blocco che aveva fatto fronte comune contro l’Apartheid.

I dipendenti pubblici chiedono un aumento salariale dell’8,6 per cento. Una richiesta che, se accettata, rischierebbe di vanificare gli sforzi per la riduzione del deficit.

Clashes over South Africa hospital strike

abc.net.au

Tue Aug 24, 2010

South Africa’s security forces have been deployed outside hospitals as unions defy a court order to keep essential services open during their strike.

Police have fired rubber bullets at striking health workers, injuring several protesters in Durban.

The army has sent medical teams to 37 hospitals around the country to keep emergency health services open.

Around one million civil servants began their strike on Wednesday, in a dispute over pay.

The government has obtained an injunction forbidding strikers from blockading state buildings, and instructing those providing essential services to return to work.

~ par Alain Bertho sur 27 août 2010.

Publié dans émeutes, riots