Révolte du centre de rétention de Milan – août 2010
Rivolta Cie Milano: 6 poliziotti e 5 immigrati contusi
notiziarioitaliano.it
16 08 2010
MILANO – I tetti del Cie di via Corelli a Milano sono stati il palcoscenico di una vera e propria rivolta. Il bilancio è di 6 poliziotti e 5 immigrati contusi e di un algerino che è riuscito a scappare e che ora è irreperibile.
Gli scontri sono accaduti la notte scorsa dove 18 immigrati, 17 dei quali nordafricani, sono saliti sui tetti del Cie di via Corelli a Milano, provocando disordini per evadere. Cosa riuscita all’algerino, che ora e’ irreperibile.
La rivolta ha causato danneggiamenti, in particolare sono state distrutte alcune vetrate. Sei poliziotti sono rimasti contusi, cosi’ come 5 immigrati, tre dei quali si sono feriti buttandosi dal tetto per fuggire. Sono stati tutti denunciati per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.
Via Corelli, nuova protesta sul tetto del Cie
corriere.it
16 08 2010
Un algerino riesce a scappare. Bloccati altri 17 immigrati Il bilancio: 11 contusi e 18 denunciati
MILANO- Un cittadino algerino fuggito, 18 denunciati e 11 contusi, tra cui 6 agenti del Reparto mobile e 5 cittadini nordafricani che hanno riportato leggere ferite agli arti inferiori: questo il bilancio di una nuova protesta e di un tentativo di fuga inscenato intorno all’1:30 di questa mattina all’interno del Centro di identificazione ed espulsione (Cie) di via Corelli.
GLI SCONTRI- Intorno all’1.30, 17 nordafricani e una transessuale sono saliti sui tetti del Centro, dopo aver lievemente danneggiato i tre diversi settori in cui erano rispettivamente trattenuti. Secondo quanto riferisce la Questura meneghina, a quel punto è scattato l’intervento di « contenimento » degli agenti deputati al controllo del Cie che hanno bloccato il tentativo di fuga e riportato la situazione alla normalità intorno alle 2.15. I 17 « rivoltosi » e il fuggiasco sono stati denunciati per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Gli immigrati sono stati portati in ospedale con leggere ferite alle gambe che si sono presumibilmente provocati saltando dai tetti. Il 18 luglio scorso, in un’identica protesta, erano fuggiti dal Cie milanese altri tre immigrati.
IL LEGALE- Per Mauro Straini, legale di alcuni detenuti nel Cie di via Corelli, «finchè ci saranno carceri dove si è detenuti per un periodo di 6 mesi senza aver commesso alcun reato, come accade nei Cie, le persone che ci sono ristrette non potranno far altro che tentare in tutti i modi di liberarsi esercitando un loro diritto».










